Bradshaw’s: i classici delle guide di viaggio

Prima di internet le guide turistiche erano la fonte primaria d’informazione per i viaggiatori, soprattutto per gli avventurosi dell’Ottocento che volevano scoprire percorsi meno battuti.
Anche tra le guide turistiche ci sono dei classici: Baedeker, Guide Rosse del Touring, Bradshaw’s. In questo articolo vi raccontiamo la storia di queste ultime.

 

La storia di Bradshaw

George Bradshaw (1801-1853) era un cartografo, stampatore e editore inglese passato alla storia per una serie di orari dei treni e guide di viaggio pubblicate inizialmente da W.J. Adams e successivamente da Henry Blacklock, a Londra.
Diventato famoso nell’epoca vittoriana per i suoi orari dei treni, le sue guide diventarono essenziali per ogni viaggiatore. Ogni volume era dedicato a uno o più stati europei presentando cenni storici e culturali delle principali bellezze delle città. In appendice, per la prima volta, furono inseriti gli orari dei treni.

Le sue furono le prime guide turistiche al mondo ad essere organizzate proprio intorno a questo nuovo modo di viaggiare diventando non solo il simbolo di un’epoca con le sue innovazioni, ma un oggetto ancora oggi irrinunciabile in qualsiasi libreria di un viaggiatore.
Dopo la sua morte nel 1853 continuò la pubblicazione, fino al 1961, di guide con il suo nome per tutto il XIX e l’inizio del XX secolo con varie destinazioni tra cui l’Europa continentale, l’india, l’Australia, la Nuova Zelanda e alcune zone del Vicino Oriente.

 

Leggi anche:   Il sogno dei treni

 

I primi orari dei treni

Il nome di Bradshaw fu inizialmente legato ad alcune pubblicazioni che descrivevano i canali dello Yorkshire e Lancashire. Fino a quando nel 1839 la sua compagnia pubblicò la prima compilazione di orari dei treni. Un anno dopo uscì il fascicolo Bradshaw’s Railway Companion, venduto a uno scellino. La sua pubblicazione batté sul tempo l’uscita ufficiale degli orari ferroviari, che avvenne solo nel novembre di quell’anno, diventando, così, un punto di riferimento per tutti i viaggiatori. La mappa dei treni di Inghilterra e Galles presente nel suo volume è, a tutti gli effetti, la prima mappa ferroviaria del mondo.

1850, orari treni Bradshaw

Nel dicembre 1841, ridusse il prezzo a 6 pence e iniziò a pubblicare le sue guide mensilmente con il titolo di Bradshaw’s Monthly Railway Guide.
Erano nate ufficialmente le guide Bradshaw, pronte per entrare nelle case degli inglesi.
Le pagine delle guide crebbero con il tempo accogliendo anche illustrazioni e descrizioni di edifici storici delle città servite dalle ferrovie.

 

Leggi anche:   Passeggiando per Berlino: il Parlamento e gli altri edifici

 

The Big Four of the New Railway Era

Gli orari ferroviari di Bradshaw diventarono sempre meno utilizzati dal 1923, anno in cui circa cento tra le più importanti compagnie ferroviarie si riunirono sotto le “Grandi Quattro“. Questo nome, coniato dal Railway Magazine, formavano le quattro più ampie compagnie ferroviarie britanniche dal 1923 al 1947.
Tra il 1923 e il 1939 tre delle “Grandi Quattro” delegarono la creazione degli orari all’editore delle Bradshaw: Henry Blacklock & Co. Le guide di Bradshaw diventarono un canale ufficiale per la diffusione degli orari ferroviari, anche dopo la nazionalizzazione delle ferrovie nel 1948.
Nel 1961 le guide Bradshaw costavano 12 scellini e 6 pence e il set completo degli orari ferroviari regionali era venduto per 6 scellini.

 

 

Leggi anche:   Le guide del Touring Club Italiano

 

Grippaudo orari

Anche l’Italia ha una tradizione di orari ferroviari molto particolare. Nel dopoguerra non esisteva una pubblicazione ufficiale dell’orario ferroviario. La leggenda die che, nel 1945, un ferroviere milanese ne stilò uno tascabile con lo schema di tutte le linee. Da questi germi nacque l’orario giallo dell’editore Grippaudo, presente fino a una ventina d’anni fa in tutte le edicole. Oggi le app garantiscono un sistema veloce e immediato per conoscere l’orario, i ritardi e le variazioni di percorso dei treni, ma l’orario cartaceo ha i suoi vantaggi. Infatti, molto spesso, l’orario cartaceo permette di scegliere più consapevolmente quale soluzione scegliere: non solo la più veloce, ma magari la più panoramica oppure quella che garantisce più tempo per cambiare treno. Tra l’altro, l’orario cartaceo permette anche di conoscere la provenienza e la destinazione di ogni treno; le app e i siti, invece, mostrano spesso solo la stazione di partenza e di arrivo e il passeggero scoprirà la destinazione finale solo in stazione. Oggi l’orario ferroviario è reperibile gratuitamente in PDF sul sito di Trenitalia.

Le guide Bradshaw sono conosciutissime anche grazie alla serie inglese Trans Europe Express in cui diventano la vera e propria voce narrante che guida il presentatore alla scoperta delle città.